Che cos’è
La PUA – Porta unica di Accesso ai servizi Sociali e Sociosanitari è il servizio di accoglienza e orientamento ai servizi sociali e socio-sanitari del Comune di Napoli, pensato per facilitare l’accesso dei cittadini residenti nel Comune di Napoli alla rete degli interventi di assistenza, supporto e inclusione sociale. La PUA rappresenta la porta d’ingresso al sistema dei Servizi Sociali e socio-sanitari Territoriali e opera come uno snodo centrale, capace di mettere in connessione la persona con servizi comunali, sanitari e del terzo settore, in base alla loro specifica situazione.

Obiettivi Principali
Accogliere ogni cittadino con attenzione e rispetto, anche in situazioni complesse o non ancora definite:

• Ascoltare e decodificare i bisogni sociali, anche laddove non esplicitamente espressi
• Orientare verso servizi adeguati (sociali, sociosanitari, educativi, abitativi, economici, ecc.)
• Favorire l’integrazione tra diversi enti e istituzioni coinvolte nella presa in carico della persona
• Garantire equità di accesso ai servizi, riducendo disuguaglianze e barriere burocratiche.

Cosa fa nel concreto
La PUA non si limita a fornire informazioni: è un luogo in cui ascolto e orientamento si traducono in azione. In particolare:

• Fornisce informazioni e consulenza su prestazioni sociali, misure di sostegno economico, agevolazioni e opportunità
• Aiuta nella compilazione di domande e moduli per l’accesso a servizi e contributi (es. bonus, assegni, graduatorie, ecc.)
• Avvia, quando necessario, un percorso di presa in carico sociale, con la costruzione di un Piano Individualizzato di Intervento
• Collabora con altri servizi territoriali (ASL, centri antiviolenza, scuole, enti del terzo settore) per gestire situazioni complesse
• Monitora i percorsi attivati, garantendo continuità e coerenza nell’assistenza.

Uno spazio di prossimità sociale
La PUA è concepita come luogo fisico e relazionale in cui il cittadino trova:

• Operatori preparati nel dialogo e nell’ascolto, capaci di leggere il bisogno senza giudizio
• Un approccio non burocratico, orientato alla persona
• Un accesso immediato, senza costi e senza ostacoli
• Un punto di riferimento vicino, umano e concreto, in grado di dare risposte e attivare percorsi

L’integrazione con la rete dei servizi territoriali
Uno dei punti di forza della PUA è la sua funzione di coordinamento di una rete composta da vari soggetti istituzionali. Questa rete consente al PUA di non limitarsi all’orientamento, ma di attivare soluzioni reali in tempi congrui, anche in casi di emergenza sociale. La PUA lavora in sinergia con:

• Comune e Municipalità di Napoli
• ASL e Distretti Sanitari
• Istituzioni Scolastiche
• Terzo settore
• Enti giudiziari e uffici di tutela
• Centri antiviolenza e case rifugio

Come funziona – Flusso di accesso e presa in carico
Per aiutarti a capire meglio cosa accade quando ti rivolgi alla PUA, ecco uno schema semplice del percorso che viene attivato:

1. Accoglienza. Un operatore ti riceve senza necessità di appuntamento. Viene effettuato un primo ascolto, con rispetto e riservatezza.
2. Analisi del Bisogno. Attraverso un colloquio mirato, si chiarisce la tua situazione personale, familiare, economica o abitativa.
3. Orientamento o Attivazione. Se il bisogno è semplice: vieni indirizzato subito al servizio utile (es. bonus, mensa scolastica, sportello immigrazione, ecc.). Se il bisogno è complesso: si avvia la presa in carico da parte dell’assistente sociale.
4. Valutazione Multidisciplinare. In casi più articolati, viene coinvolto un gruppo di lavoro (Comune, ASL) per valutare il miglior percorso possibile.
5. Progetto Personalizzato. Viene costruito un PAI – Piano di Assistenza Individualizzato che definisce obiettivi, azioni e risorse da attivare.
6. Monitoraggio. Nel tempo, la PUA verifica l’andamento del percorso attivato e, se necessario, lo modifica o lo rafforza.

Glossario essenziale dei termini usati:

• PUA –Porta unica di Accesso ai servizi Sociali e Sociosanitari – sportello di primo contatto
• Presa in carico – Processo di ascolto, valutazione e supporto continuativo del cittadino
• PAI – Piano di Assistenza Individualizzato progetto costruito “su misura”
• UVMM – Unità di Valutazione Multidisciplinare: équipe composta da Comune e ASL per bisogni sociosanitari complessi.
• ADI – Assistenza Domiciliare Integrata: intervento sanitario e sociale a domicilio
• Terzo Settore – Organizzazioni non profit coinvolte nella rete dei servizi (cooperative, associazioni, fondazioni)